Che volto ha una città? Ve lo siete mai chiesti? Meglio: che volto ha la nostra città? Assuefatti ad inquadrare i luoghi attraverso riferimenti scanditi da una quotidianità sempre più frenetica –
negozi, uffici, appuntamenti – oppure da quei fiori all’occhiello fin troppo scontati che ornano le guide, come monumenti e musei, corriamo il rischio di non soffermarci su altri tratti che
segnano invece il volto più autentico di Parma, la sua bellezza, le sue rughe, i suoi nei, “segni particolari” non replicabili da riportare sulla carta d’identità. Quei tratti sono i palazzi, anima e storia
delle vicende urbane. Nasce dalla voglia di raccontare Parma da una angolazione diversa, la serie di ritratti di alcuni palazzi storici cittadini che la Gazzetta ha prima scandito a ritmo
settimanale sulle proprie colonne e ora raccoglie in un volume che rappresenta un altro omaggio alla città da parte di un giornale che con la sua comunità si identifica da quasi tre secoli.