Autorità rotariane, Autorità, gentili ospiti, care amiche e cari amici,
Scrivendo questo mio breve intervento nei giorni scorsi mi chiedevo come avrei potuto sintetizzare un anno di presidenza.
Mi sono affidato ad un antico detto cinese che, a mio avviso, lo rappresenta bene : questo detto avverte il viaggiatore che colui che torna non è la stessa persona che era partita.
Così è stato per me in questo viaggio di 12 mesi : un anno complesso, attraversato da eventi non previsti, un anno che non si presta ad una cifra di interpretazione unica.
Il suo inizio e la sua fine sono stati caratterizzati da eventi celebrativi sontuosi, il passaggio del collare del nostro Governatore Stefano Spagna Musso, nel Luglio del 2021 ed il recente Congresso distrettuale. Di questo, tutti noi dobbiamo ringraziare Stefano, per aver offerto al nostro club una ribalta che mancava da tanti anni. Per parte nostra abbiamo contribuito, come era nostro dovere, con le migliori forze, umane ed economiche di cui disponevamo: il suo successo è stato anche il nostro. Ma, come lui stesso ci ha ricordato alcuni giorni fa, questi aspetti conviviali sono importanti perchè celebrano gli obiettivi sociali raggiunti, ma non rappresentano in sé lo scopo del nostro operare.
Per confermare questo aspetto ho voluto iniziare la mia presidenza nel Settembre dello scorso anno con l’intervento di un amico l’Ing. Maurizio Mantovani che fra due giorni sarà ufficialmente il responsabile per tutta l’Italia San Marino e Malta, delle grandi donazioni del Rotary. Questa sera è ancora con noi, assieme alla moglie Luciana: esprimo a lui a nome di tutti noi, le nostre più vive congratulazioni per questo altissimo riconoscimento ed il mio personale ringraziamento per essere qua con noi.
Il suo intervento sottolineava con forza la prevalenza dell’attività sociale del Rotary in perfetta consonanza con gli Obiettivi che il Governatore ci ha indicato sin da allora: le nostre risorse economiche devono essere destinate in prevalenza all’aiuto dei meno fortunati delle nostre società.
A questo imperativo peraltro siamo stati obbligati dagli eventi. Già nel mese di Agosto l’emergenza dei profughi afghani ci ha visti impegnati in un’intensa attività sociale a favore dei rifugiati nella nostra città: questa attività non sarebbe stata possibile senza l’opera di Marco Gatti che da nuovo ingresso come è, ha mostrato a tutto il nostro club, cosa significa il Rotary.
Questo è stato il primo dei nostri services, un service di guerra, inatteso e non programmato, come inatteso e non programmato è stato l’ultimo a favore dei rifugiati Ucraini che ha chiuso con l’emergenza di un’altra guerra la nostra attività a favore dei più fragili.
Anche in questo caso il service che abbiamo in atto deve rappresentare un orgoglio per tutti noi. Vedo ogni giorno nella canonica di S. Uldarico donne e ragazzi ucraini che assistono alle lezioni di lingua italiana : la loro riconoscenza è nei loro occhi. Devo ringraziare per la sua collaborazione un nostro socio Gianfranco Beltrami : insieme a lui e con la presidente del Centro Aiuto alla Vita di Parma abbiamo perfezionato questa formula caratterizzata dall’attività sportiva per i ragazzi e dall’insegnamento della lingua italiana per tutti. Il numero delle adesioni è già al di là delle nostre possibilità : troveremo nuove risorse.
Diceva già lo scorso anno il nostro Presidente Internazionale Shekar Metha
Il Service è l’affitto che paghiamo per lo spazio che occupiamo su questa terra… ideate progetti di Service più grandi e di maggiore impatto per le vostre comunità…anche quando questi sembrano tali da non poter essere completati: e se alla fine dell’anno avrete bisogno di un altro paio di giorni per raggiungere gli obiettivi, vorrà dire che avrete avuto successo”
Questo è il nostro caso
Fra due giorni il 1 Luglio presso l’Oratorio San Tiburzio verrà presentato alla Città il service di Telemedicina che abbiamo offerto agli anziani ospitati nelle case di riposo del Comune di Parma ed che è ora operativo. Questo service è iniziato già nel mese di Luglio dello scorso anno si è progressivamente configurato con l’identificazione della piattaforma digitale, con la sua donazione, con la donazione dei Tablet e dei devices medicali che connettendo automaticamente paziente-piattaforma-medico, permetteranno all’unico medico della struttura, di assistere più efficacemente i 400 ospiti a lui affidati. ai progetti di sostegno per le nostre comunità.
Il significato del Service rotariano si esprime in questo lungo percorso. Non solo il completo sostegno economico, ma anche le fasi precedenti, cioè l’individuazione delle necessità, i contatti con i curatori istituzionali, l’ identificazione degli strumenti, il controllo ed il perfezionamento del progetto in ogni sua fase dello sviluppo, sino alla posa in opera ed alla consegna alla cittadinanza.
Anche per questo service devo ringraziare un nostro socio, Salvatore David, che mi ha affiancato in questo che rappresenta il service più identificativo della mia presidenza. Certamente è solo l’inizio : gli anziani di tutte le case di riposo attendono un’assistenza più attuale.
L’importanza di questa iniziativa è ulteriormente testimoniata dalla presenza dopodomani dell’Assessore alla Sanità della nostra Regione e del Direttore Generale delle Aziende Ospedaliere di Parma.
Anche l’aiuto che abbiamo dato all’Associazione italiana malati di Alzheimer é solo all’inizio. Faremo per loro e per il loro presidente Gigetto Furlotti, un vanto per il nostro club , non il possibile, faremo l’impossibile : per lui e per gli oltre 6800 malati della nostra provincia.
Telemedicina e lotta all’Alzheimer rappresentano non casualmente due tra i principali obiettivi sanitari del Rotary International, ma il nostro club non ha trascurato la Cultura.
Questo obiettivo è stato abbandonato, come sapete, dal Rotary International che lo ha considerato secondario rispetto alle emergenze sanitarie e sociali del Mondo.
Noi riteniamo invece che il nostro Patrimonio Culturale sia una risorsa del Paese che il Rotary italiano continuerà a sostenere a vantaggio anche della nostra Economia .
In questa prospettiva nel Settembre 2021 abbiamo inaugurato il restauro della Pala del Mazzola Bedoli nella Chiesa di San Sepolcro. Un magnifico dipinto che rappresentava, nei secoli passati, uno dei motivi per cui veniva suggerita la visita nella nostra Città e che ora, grazie al nostro intervento, è tornato ad esserlo . Il merito di questo service va a Giusi Zanichelli che ha seguito il restauro in ogni sua fase sino alla sua consegna.
Per questo motivo degli ulteriori 13 services che abbiamo attuato durante questa presidenza e che, come tutti, sono consultabili su My Rotary nei loro dettagli anche economici, due services con carattere culturale, sono stati aperti e consegnati alla nostra nuova presidenza.
Termino augurando alla Presidente, Giusi Zanichelli, un anno felice e libero dal Covid che a noi ha tolto purtroppo qualche tempo. Le consegno un bilancio corretto ed un Club che ha conseguito tutti gli obiettivi che il Governatore ci aveva assegnato.
Si tratta della prima donna a ricoprire l’incarico di Presidente del Rotary Club Parma. Come sapete non era solo per questo che la avevo indicata come nostro Presidente.
La avevo suggerita al mio Consiglio Direttivo, e ringrazio lei e loro di aver accettato, per le doti di moderazione e collegialità che ha sempre dimostrato, per il suo profondo rispetto delle opinioni e del modo di interpretare il mondo di ognuno : queste doti ne faranno un Presidente al servizio di tutti, come è il nostro compito.
Ringrazio tutti voi che mi avete sostenuto quest’anno e che ora avete avuto la pazienza di ascoltarmi .