Ringrazio in primo luogo i soci del Rotary Club Parma che mi hanno conferito il grande onore di eleggermi come presidente per l’annata 2022-2023; è un privilegio servire come presidente di una così antico e prestigioso club che fra poco compirà cento anni e che ha una lunga e ricca tradizione di impegno sul territorio e oltre. Per essere all’altezza della situazione confido soprattutto nell’agguerrito Consiglio Direttivo, che ha accettato di condividere con me questa annata rotariana, il cui intento è racchiuso nel motto che, seguendo la consuetudine del Rotary Club Parma, ho scelto: «Strategie della memoria per progettare il futuro». Il primo elemento che desidero ricordare è l’amicizia che ha sempre caratterizzato i rapporti fra i membri del nostro club e che si basa sulla condivisione degli stessi ideali di moralità, serietà professionale e sensibilità civica, una fellowship che deve essere alimentata da incontri in presenza, per conoscere meglio i nuovi soci, per realizzate più efficacemente comuni progetti di service. Per questo speriamo di potere ritornare ad una più sistematica programmazione di incontri e di scambi d’idee proprio per condividere e progettare.
Imaging Rotary è il motto del Presidente Internazionale Jennifer Jones, che ci invita a immaginare un mondo che merita il meglio di noi e per realizzare il quale dobbiamo dare il meglio di noi, un mondo che si trasforma e impone al Rotary di rinnovarsi, senza mai perdere di vista i principi fondamentali di condivisione, integrità, diversità, servizio e leadership. In questa annata i due campi d’azione privilegiati saranno la cultura e l’educazione: la prima intesa come antropizzazione, cioè il complesso processo con cui l’uomo fin dalla sua comparsa sulla terra ha modificato l’ambiente circostante con idee e tecnologie, costruendo e distruggendo, raggiungendo risultati magnifici e devastanti; la seconda come lifelong learning perché tutti, indipendentemente dall’età, devono apprendere e continuare ad aggiornarsi se vogliono vivere coscientemente la realtà che li circonda. In questa direzione abbiamo già, in accordo con gli altri club e con i Rotaract dell’area Emiliana 2, mosso alcuni passi che speriamo di potere incrementare nei prossimi mesi quali il District Grant “Progettualità e imprenditorialità per i giovani nell’Economia Circolare (Managing the dream of zero waste!) realizzato in collaborazione con il CNR, il progetto Ponte Nord pensato in collaborazione con il Magistrato del Po coinvolgendo le professionalità dei Rotariani e aprendo possibilità di esperienze formative per i giovani, il progetto “Scuola e salute” rivolto agli adolescenti, il restauro degli arredi dell’Aula dei Filosofi dell’Università di Parma. Su questi services sarete informati e chiamati a condividerne la progettazione e la realizzazione, senza alcuna esclusione. Conto sul contributo di ognuno di voi. Grazie e Buon Rotary a tutti.